l futuro dell’auto? Elettrico

Non bisognerà aspettare ancora molto: entro il 2030, sostengono gli esperti, le auto elettriche sorpasseranno in numero quelle “tradizionali”. Questa tipologia di veicoli, infatti, registra vendite a un tasso superiore a quanto preventivato e già ne 2025 rappresenterà un terzo dei mezzi in circolazione. A fornire questo scenario è il report di Boston Consulting Group “Who Will Drive Electric Cars to the Tipping Point?” che ha corretto al rialzo le precedenti stime del 2017 (secondo cui l’elettrico avrebbe raggiunto un quarto del mercato entro il 2025 per restare sotto il 50% entro il 2030).

Il perché di questo exploit

Le ragioni di questo inaspettato “boom” sono da ricercare in diversi fattori. Innanzitutto il sostegno degli incentivi statali, poi il sempre minor costo delle batterie elettriche e poi alle restrizioni sulle emissioni che spingono consumatori e costruttori a orientarsi verso questo prodotto. Ma c’è anche una diffusa “coscienza ecologica” da parte dei guidatori, che desiderano auto più attente all’ambiente. Contestualmente, come è facile intuire, scenderanno le quote di mercato di veicoli a benzina e diesel. Secondo Bcg, il mix delle diverse tipologie, tra veicoli a batteria elettrica Bev (battery electric vehicle), ibridi elettrici plug-in Phev (plug-in hybrid electric vehicle), ibridi completi Hev (hybrid electric vehicle) e ibridi leggeri Mhev (mild hybrid electric vehicle), varierà a seconda dei mercati. Ma tra dieci anni ben un quarto del mercato mondiale dell’auto sarà costituito da elettrici a batteria Bev (18%) e ibridi plug-in Phev (6%), le due tipologie in maggiore crescita, che accelereranno nella seconda metà del prossimo decennio.

Investimenti miliardari

All’interno di questo contesto, riporta il report ripreso da AdnKronos, i primi 29 produttori Oem (Original Equipment Manufacturer) prevedono di investire oltre 300 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni per la produzione di veicoli elettrici ed entro il 2025 dovrebbero essere lanciati circa 400 nuovi modelli. Entro il 2023, sarà il mercato a guidare le vendite dell’elettrico, e fino ad allora per mantenere lo slancio serve una spinta sostenuta da incentivi e normative ad hoc.

Minor impatto ambientale? Dipende

In teoria, la diffusione di questi mezzi dovrebbe poi far abbassare il livello di gas serra, anche se diverse ricerche indicano che non è proprio così. A seconda della regione di produzione del veicolo e delle dimensioni della batteria, infatti, la produzione di un veicolo Bev può generare più emissioni di Co2 rispetto a quella di un veicolo a combustione interna Ice; ma, una volta in funzione, gli elettrici garantiscono migliori emissioni nel ciclo completo well-to-wheel. Le aziende produttrici, quindi, dovranno dovranno investire in nuove tecnologie, capacità e modelli di business: e l’impatto globale sul pianeta sarà sicuramente più lieve.