Cresce l’uso del mobile per gli acquisti online

Anche nel periodo post pandemia continua a crescere l’e-commerce, e gli acquisti online si fanno sempre più col telefonino. Più di un acquisto online su due ormai viene infatti effettuato tramite dispositivo mobile, soprattutto durante il fine settimana, in estate e nel corso del Black Friday. In particolare, si utilizza il cellulare soprattutto per lo shopping di prodotti cosmetici e di abbigliamento. È quanto emerge da una ricerca condotta da PayPlug, la soluzione di pagamento online per le Pmi. 
“Le persone sono sempre più connesse tramite smartphone e tablet e lo dimostra il fatto che il canale mobile si sia consolidato negli ultimi 4 anni, con una costante ascesa, passando dal 41% del 2018 al 51% nel 2021”, spiega Gloria Ferrante, Marketing Manager Italia di PayPlug.

Il mondo smartphone rappresenta il 51% del totale dell’e-commerce

Si tratta di un andamento che rispecchia i dati diffusi dall’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, secondo i quali con 15,65 miliardi di euro il mondo smartphone rappresenta il 51% del totale del mondo e-commerce. Ma a consolidarsi è anche il valore medio del carrello su mobile, sempre più spesso superiore ai 75 euro. Questo avviene nel 39% dei casi, una percentuale cresciuta di ben 7 punti dal 2019 (32%), e che sottolinea da parte dei consumatori la grande fiducia e usabilità del mezzo.

A spingere gli acquisti dal telefonino è anche il commercio conversazionale

Da quanto rileva la ricerca di PayPlug i settori in cui lo shopping da mobile conquista maggiormente i consumatori sono due, quello della cosmesi (55%) e dell’abbigliamento (53%). Ma a spingere gli acquisti da mobile è anche il commercio ‘conversazionale’, ovvero l’atto di vendere prodotti e servizi intrattenendo una conversazione personalizzata con i propri clienti. In particolare, tramite sms, e-mail, oppure tramite applicazioni di messaggistica e chatbot.

Vendere via sms utilizzando i link di pagamento

Secondo la ricerca di PayPlug, tra gennaio e maggio 2021 il 15% dei commercianti ha infatti concluso vendite via sms utilizzando i link di pagamento. Una percentuale di quattro punti superiore rispetto all’11% dello stesso periodo del 2020. Di fatto, i commercianti hanno concluso le vendite inviando sms, e-mail, applicazioni di messaggistica, oppure re-indirizzano il cliente a una pagina di pagamento sicura. In questo modo dal proprio smartphone il cliente ha potuto inserire i dati per il pagamento, e convalidare l’ordine in modo semplice e veloce.