Usa, i dipendenti passano 200 ore sui dispositivi aziendali a fare… “altro”

Secondo una recente indagine condotta da ExpressVPN, i dipendenti americani stanno sprecando centinaia di ore lavorative ogni anno utilizzando i loro dispositivi di lavoro per attività personali. L’indagine ha coinvolto 2.000 dipendenti che lavorano da remoto e in modalità ibrida nel Regno Unito e negli Stati Uniti per scoprire come utilizzano i dispositivi di lavoro per le attività personali. La ricerca ha rilevato che oltre due terzi dei lavoratori statunitensi hanno ammesso di utilizzare il computer di lavoro per controllare le email personali, svolgere attività personali generali come leggere le notizie o cercare informazioni online, fare acquisti online e navigare sui social media. Tuttavia, alcune attività sono meno banali, come guardare film hard su un dispositivo di lavoro o accedere al dark web.

Gli uomini utilizzano più delle donne i dispositivi di lavoro per attività extra

L’indagine ha anche evidenziato che gli uomini sono più inclini a utilizzare i dispositivi di lavoro per attività personali rispetto alle donne. Inoltre, il 84% dei dipendenti che hanno ammesso di aver utilizzato il computer di lavoro per navigare nel dark web è stato contattato dal proprio datore di lavoro. L’83% è stato contattato per aver guardato film porno e l’81% per aver giocato d’azzardo online. La ripercussione più comune è stata una formazione sull’uso appropriato dei dispositivi di lavoro, che il 28% ha ricevuto dal proprio datore di lavoro. Il 25% ha ricevuto un ammonimento verbale.

Un dato preoccupante

“È preoccupante la quantità di tempo che gli americani dedicano ad attività personali durante l’orario di lavoro, soprattutto se utilizzano i loro dispositivi di lavoro per queste attività. Questo non riguarda solo la produttività, ma può influire negativamente sui livelli di rischio per la privacy e la sicurezza dell’azienda”, ha commentato Lauren Hendry Parsons, portavoce di ExpressVPN e difenditrice della privacy. “Se non si vuole bloccare l’accesso a internet su tutti i dispositivi di lavoro o ricorrere a una sorveglianza sgradita e demoralizzante, non è realistico impedire ai dipendenti di utilizzare i dispositivi di lavoro per attività personali. Al contrario, i dirigenti devono assicurarsi di fornire ai dipendenti una solida formazione in materia di sicurezza, aiutandoli a comprendere i rischi che si corrono e a evitare attacchi di phishing. I dipendenti devono sapere che l’uso che fanno dei dispositivi aziendali sarà in qualche modo visibile all’azienda, quindi prima di passare un po’ di tempo personale con un dispositivo di lavoro è bene pensarci due volte”.