Il CV perfetto nel 2024: un mix tra Intelligenza Artificiale e… umanità

Quelli che stiamo vivendo sono anni di grandi cambiamenti, su tutti i fronti. Non fa eccezione il mondo del lavoro, che negli ultimi anni ha visto l’insorgenza di un fenomeno molto particolare: le grandi dimissioni. Qualche dato recente: nel 2022 si sono registrate in Europa 2 milioni e 200 mila dimissioni, delle quali ben 529 mila contabilizzate solo nell’ultimo trimestre.

Si tratta di un aumento di 86 mila unità rispetto allo stesso periodo nel 2019. A queste poi si aggiungono oltre 300 mila dimissioni nel primo trimestre del 2023, raggiungendo il totale di 829 mila unità in sei mesi. 

Cambia la ricerca di lavoro e la selezione dei candidati

A questa tendenza se ne unisce poi un’altra, recentissima: l’espansione dell’Intelligenza Artificiale. Il ricorso sempre più esteso all’IA ha portato grandi trasformazioni negli strumenti a disposizione di chi cerca e di chi offre lavoro.

Amanda Augustine, consulente sulla carriera di CVapp, piattaforma di editing online per la creazione di curriculum vitae, sottolinea che tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico nell’ultimo anno hanno rivoluzionato il mondo degli affari. Queste influenzano sia la selezione di talenti da parte delle aziende e dei recruiter, sia il modo con cui i professionisti cercano nuove opportunità lavorative. 

Strumenti digitali per ricerche mirate

Nel 2024, si prevede un aumento del ricorso a strumenti basati sull’intelligenza artificiale da parte di recruiter e candidati per migliorare l’efficienza nelle ricerca e domanda di lavoro. Come riferisce Askanews, piattaforme specifiche permetteranno ai candidati di mettere alla prova le loro abilità attraverso simulazioni di colloqui, così come di ricevere feedback quasi istantanei, riducendo il tempo necessario per aggiornare il curriculum.

Il fattore umano resta cruciale

Nonostante l’emergere di tecnologie sempre più evolute, anche il fattore umano continua a rivestire un ruolo cruciale.  Per redigere un curriculum vitae efficace, è necessario saper mettere il luce le competenze, i risultati ottenuti in esperienze lavorative precedenti e le skills. Per un CV che possa emergere, l’esperta consiglia di evitare layout troppo originali, ma di optare per un documento con intestazioni chiare e un linguaggio semplice. È essenziale evidenziare le qualifiche raggiunte, ma evitando caratteri troppo personalizzati o immagini.

Anche se l’IA può aiutare nella stesura del CV, non è possibile farvi totalmente affidamento: senza una revisione attenta, un curriculum generato dall’intelligenza artificiale potrebbe apparire poco autentico o sciatto. Nonostante l’automazione, il fattore umano è fondamentale.