Milano città a misura di cane, ma si può fare di più

È Milano la città più pet friendly dello Stivale, seguita da Roma e Napoli. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Quattrozampeinfiera, il 79% dei 9mila intervistati reputa Milano ‘l’ambiente ideale’ per gli animali domestici, contro il 75% a favore di Roma e il 52% di Napoli.
L’indagine sottolinea la rilevanza della pet-friendliness urbana, e offre un quadro completo delle dinamiche tra gli abitanti di Milano e i loro animali domestici.

I risultati costituiscono un punto di partenza per implementare politiche più inclusive e migliorare la qualità della vita degli animali domestici e dei pet lover, poiché evidenziano alcuni aspetti migliorabili da parte dell’Amministrazione comunale.

Aree cani e accesso ai locali pubblici

Se il 78% degli intervistati dichiara di avere accesso ad aree per cani prossime all’abitazione, al contempo sottolineano la necessità di suddividerle per taglia, migliorare l’illuminazione e aumentare le attrezzature.
Oltre il 51% segnala inoltre forti limitazioni alla presenza di cani nei locali pubblici. Solo il 45% degli intervistati considera agibili i ristoranti, richiedendo agli stessi di aprire le porte a tutti gli amici a quattro zampe.

La presenza di asili per cani è stata poi confermata solo dal 41% degli intervistati, suggerendo margini di miglioramento sull’implementazione di servizi dedicati alle emergenze e alle cure a breve termine. 
Per quanto riguarda l’igiene per gli animali, il 77% conferma di riuscire a reperire negozi di toelettatura nelle vicinanze, indicando una crescente offerta di servizi per la cura dei pet.

Si sui mezzi pubblici, ma al supermercato il pet non può entrare

Analogamente, il 91% dichiara di avere comodamente accesso ai servizi veterinari nelle proprie vicinanze, sottolineando come la salute degli animali domestici venga posta al primo piano nella comunità milanese.
Vengono richieste però sovvenzioni per le cure veterinarie in base al reddito, in modo da rendere più accurata possibile l’assistenza agli animali.

La mobilità urbana risulta agevole per oltre l’86% degli intervistati, che conferma di utilizzare i mezzi pubblici con il proprio cane da compagnia.
L’accesso ai supermercati, invece, è risultato molto limitato, solo il 18% conferma questa possibilità.
Il dato sottolinea le diverse politiche in atto nella GDO riguardo l’ingresso con animali domestici. La richiesta, quindi, è quella di consentire l’accesso a tutti senza limitazioni di taglia.

Gli obiettivi per una città amica degli animali

L’indagine, riporta Ansa, evidenzia la rilevanza della pet-friendliness urbana, e offre un quadro completo delle dinamiche tra gli abitanti di Milano e i loro animali domestici.

Le richieste comuni provenienti da intervistati di Milano, Roma e Napoli riguardano più aree per cani, l’installazione di fontanelle e cestini per le deiezioni, e aprire supermercati, musei e ristoranti a tutti i cani, indipendentemente dalla taglia. Questo, per promuovere l’inclusione e la partecipazione attiva degli animali nella vita cittadina.